Perché anche del carciofo non si butta via niente!
Siamo abituati a pulire a fondo il carciofo, scartando tutte le foglie più dure ed eliminando il gambo, questo perché essendo le parti più ricche di fibra insolubile, non si cuociono facilmente e rimangono fibrose e croccanti, quasi impossibili da masticare. Ma così facendo la maggior parte del carciofo la buttiamo nella pattumiera, uno spreco enorme!!
E invece è possibile utilizzare tutte le parti del carciofo, cuocendo a parte in pentola a pressione quello che di solito sono gli scarti, frullare il tutto col minipimer e filtrare il succo, in modo da ottenere un concentrato di sapore e nutrienti (minerali e vitamine) che arricchirà ancora di più il nostro piatto!!
Con questo metodo il risotto integrale ai carciofi diventa così saporito che sarà impossibile non fare il bis!
Ingredienti:
Procedimento:
Preparare il brodo vegetale utilizzando carota, sedano, porro e poco sale, oppure sciogliere un dado vegetale (con poco sale) in abbondante acqua e portare a bollore.
Pulire i carciofi scartando le foglie più esterne e rovinate ed eliminando la punta. Con il pelapatate pelare il gambo in modo da eliminare lo strato più esterno.
A questo punto togliere le foglie più esterne e dure e il gambo e farli cuocere in pentola a pressione con 2 bicchieri colmi d’acqua per 8-10 minuti dal fischio. Una volta cotti, frullare con il minipimer e filtrare il tutto con un colino.
Nel frattempo, tagliare la parte più tenera dei carciofi a metà ed eliminare la barbetta interna. Metterli a bagno in acqua fredda e limone per evitare l’imbrunimento.
In una padella scaldare l’olio con lo scalogno a pezzi, aggiungere il riso e tostare per qualche minuto a fiamma vivace. Sfumare con un bicchiere di vino bianco e lasciare evaporare l’alcool sempre a fiamma vivace.
Abbassare la fiamma facendo attenzione a non perdere il bollore, e alternare un mestolo del succo di carciofi filtrato con uno di brodo. Quando mancano circa 20-25 minuti alla fine della cottura del riso, aggiungere i carciofi a pezzi.
Attenzione: se si utilizza un riso non integrale, visto che i tempi di cottura sono più brevi, procedere in questo modo:
Rosolare i carciofi a pezzi con lo scalogno e l’olio evo per qualche minuto, aggiungere il riso e tostare. Sfumare con il vino bianco e procedere come sopra.
Il segreto di un buon risotto è lasciare che il riso assorba quasi completamente il brodo prima di aggiungerne altro così l’amido viene rilasciato più facilmente e diventa bello cremoso!
Una volta pronto, spegnere il fuoco e mantecare con il pecorino e del pepe macinato fresco.
Che delizia il Topinambur! Il Topinambur è un tubero che ha origini del Nord america ma a differenza della patata…
Una zuppa buonissima con polpo tenerissimo cotto in pentola a pressione Il polpo ha pochissime calorie (57 kcal ogni…
C'è un legame tra infertilità femminile e quantità e qualità di proteine introdotte con la dieta. Consumare una dieta prevalentemente…
Definizione, sintomi, diagnosi e terapia IL LATTOSIO Il lattosio è lo zucchero del latte e chimicamente è un disaccaride costituito…
Perché è bene alternare cereali con a quelli senza glutine IL GLUTINE Il glutine è un complesso proteico di riserva…
Fagiolata "alla toscana" con 4 tipi diversi di fagioli, farro e orzo Un piatto smart per il benessere intestinale!…
This website uses cookies.